Durante alcuni corsi di formazione che ho tenuto con l’Academy di Bianco e Bruno a imprenditori del settore retail, mi è stata posta spesso la domanda: come dovrebbe essere il negozio del prossimo decennio?
Beh..se penso ad alcuni negozi che ho visto negli ultimi anni e che ancora, ahimè, si vedono in giro, mi verrebbe da dire…molto diverso !
Il Retail, in generale, è ancora troppo concentrato sul prodotto e poco sul contesto, molti negozi sembrano più dei magazzini che dei luoghi dove si dovrebbe vivere un’esperienza.
E quindi provo a dare una mia risposta prendendo in prestito una tendenza che, nel design residenziale non è più così nuova, ma nel design commerciale, soprattutto nel Retail, sta prendendo sempre più piede e probabilmente sta tracciando la strada per quello che saranno i negozi del futuro.
In un’epoca di crescenti aspettative da parte dei consumatori per esperienze d’acquisto più coinvolgenti e sostenibili, il Biophilic Design rappresenta la risposta più innovativa e promettente. Non è solo una tendenza estetica, ma un approccio progettuale che mette in connessione diretta l’ambiente costruito con la natura, migliorando il benessere dei clienti e l’efficienza dei negozi.
Che Cos'è il Biophilic Design?
Il Biophilic Design si basa sul principio che gli esseri umani hanno un innato bisogno di connettersi con la natura. Integrando elementi naturali negli spazi costruiti, come piante, luce naturale, acqua e materiali sostenibili, si crea un ambiente che, non solo attrae visivamente, ma contribuisce anche a ridurre lo stress e quindi aumentare la permanenza nell’ambiente. I Benefici del Biophilic Design nel Retail
Integrare il Biophilic Design in uno spazio commerciale significa non solo migliorare l’aspetto estetico, ma anche ottenere vantaggi pratici ed economici. Numerose ricerche indicano che i negozi biofili aumentano il benessere psicofisico dei clienti, riducono lo stress e migliorano la percezione del brand. Un ambiente biofilico può portare a un aumento fino al 36% del tempo di permanenza dei clienti all’interno di un negozio e a una disponibilità a pagare anche fino al 25% in più per i prodotti esposti, interessante no ?
Vediamo qualche esempio
Centro Commerciale : The Jewel
Questo centro commerciale e di intrattenimento rappresenta uno degli esempi più iconici di Biophilic Design applicato al retail. Con il suo famoso “Rain Vortex”, la cascata indoor più alta al mondo, circondata da un rigoglioso giardino tropicale, The Jewel attira milioni di visitatori ogni anno. L’integrazione della natura con elementi acquatici non solo crea un’esperienza visiva mozzafiato, ma favorisce un ambiente rilassante e stimolante
Flagship Store : Lululemon NYC
L’uso di grandi vetrate che lasciano entrare la luce naturale e di materiali ecologici come il legno è una delle chiavi del successo dei flagship store di Lululemon. L’illuminazione naturale non solo migliora l’umore dei clienti, ma riduce anche il consumo energetico, creando un ambiente piacevole e sostenibile
Monobrand Store : Smeg London
Un elemento distintivo del nuovo design dello Store Smeg a Londra è una grande parete verde a due piani, realizzata da Biotecture, visibile sia dall’area vendita al piano terra sia dalla lounge di design e area meeting al livello del mezzanino. Decorata con un rigoglioso verde e accenti di rosso, bianco e argento, questa parete crea un’atmosfera naturale e suggestiva all’interno dello store, rispecchiando alla perfezione l’amore di Smeg per i materiali naturali e il rispetto per l’ambiente.
Ma come implementare il Biophilic Design nei negozi ?
L’implementazione del Biophilic Design in un negozio può essere affrontata attraverso diversi approcci pratici:
Luce Naturale: La luce naturale è un elemento fondamentale del Biophilic Design. Le grandi finestre e i lucernari permettono di massimizzare l’uso della luce solare, migliorando l’umore dei clienti e riducendo la dipendenza dall’illuminazione artificiale. Gli studi dimostrano che l’illuminazione naturale ha un impatto diretto sulle vendite: in un esperimento condotto su negozi Walmart, le aree illuminate naturalmente hanno registrato vendite superiori del 40% rispetto a quelle illuminate artificialmente
Piante e Verde Verticale: Aggiungere piante all’interno degli spazi commerciali, o installare pareti viventi, è una soluzione efficace per migliorare l’estetica e la qualità dell’aria. Le piante aiutano a purificare l’aria, riducono il rumore e creano un’atmosfera rilassante. Best Buy ha sperimentato pareti vegetali nei suoi negozi, ottenendo un miglioramento dell’ambiente interno che ha influenzato positivamente sia i dipendenti che i clienti
Elementi Acquatici: L’acqua è un potente strumento di rilassamento. Fontane, cascate, piccoli laghetti e acquari possono creare un’atmosfera tranquilla e stimolante, migliorando l’esperienza complessiva del cliente.
Il Biophilic Design non è solo una risposta alle esigenze estetiche dei negozi moderni, ma una strategia completa che integra natura, sostenibilità e benessere dei clienti. Attraverso l’uso di luce naturale, verde verticale e elementi acquatici, i retailer possono migliorare l’esperienza del cliente, aumentando il tempo di permanenza e favorendo una connessione più profonda tra brand e consumatori.
Inoltre se a questo aggiungiamo alcune buone pratiche legate alla sostenibilità, come ad esempio utilizzare solamente luci led, mobili e arredi fatti con legno o metallo riciclati, e includere punti di raccolta differenziata all’interno del negozio incoraggiando attivamente i clienti a parteicpare al riciclaggio dei loro prodotti ( pensiamo al RAEE), allora il cerchio si chiude ed abbiamo perfettamente disegnato il negozio del futuro.
L’adozione di tutte queste soluzioni, oltre a rispondere alle richieste di sostenibilità sempre più sentite dai clienti, contribuisce a creare un ambiente di vendita che non solo attrae, ma fidelizza il cliente, garantendo una crescita duratura nel futuro del retail.